Cosa è La Vitiligine?

 

Punto di ripigmentazione
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Per spiegare cosa è la vitiligine partiamo da un augurio, infatti, la foto che vedete a sinistra è l'inizio della formazione di nuovo colore (punto di ripigmentazione) intorno all'apertura di un follicolo pilifero, questo è l'evento a cui tutti i trattamenti tendono.

E' infatti dalla nascita e fusione di questi punti di ripigmentazione che l'area affetta da vitiligine si ricolora completamente. La ripigmentazione infatti deriva da cellule progenitrici del melanocita che "abitano" il fondo del follicolo pilifero. Quello della ripigmentazione è un fenomeno abbastanza raro se spontaneo, ma di normale riscontro durante una terapia medica ben impostata, quindi al contrario di quello che spesso i pazienti affetti da vitiligine si sentono dire, possiamo asserire in tutta serenità "si, ci sono cure per la vitiligine".

Al contrario invece il peggioramento avviene molto spesso, anche se non sempre, attraverso la formazione di piccoli punti bianchi che non sono in corrispondenza di peli.

Fino a qualche tempo fa la formazioni di peli bianchi all'interno dell'area cutanea affetta da vitiligine era da considerarsi un elemento che impedisse completamente la ripigmentazione dell'area, oggi si è capito che non è così, la formazione del pelo bianco è si un indice negativo ma non assoluto, cioè la ripigmentazione nell'area che ha peli bianchi è possibile anche se con maggiori difficoltà.

La vitiligine è una malattia che causa la formazione di chiazze bianche sulla cute, queste si creano perchè viene distrutta la cellula che produce la melanina, il MELANOCITA. Anche se non esistono a tutt'oggi statistiche degne di questo nome, è universalmente creduto che la vitiligine colpisca circa l'1% della popolazione mondiale senza significative differenze di sesso e razza.
Le zone decolorate sono bianche con un bordo netto e possono insorgere in qualunque distretto cutaneo, anche se si nota una certa prevalenza di alcune aree come le mani, il viso, i genitali. Solitamente le chiazze insorgono su ambedue le metà corporee distribuendosi bilateralmente, tuttavia anche questa è una caratteristica frequente ma non obbligatoria

A destra potete osservare una classica chiazza di vitiligine in zona ascellare, come si può notare, intorno alla chiazze centrale vi sono delle zone in via di decolorazione chiaro segno di peggioramento della vitiligine in quell'area. I primi segni di miglioramento indotto da terapia, solitamente, si manifestano in queste nuove aree. Il motivo è probabilmente dovuto al fatto che, in quelle zone, la quantità di melanociti non è ancora bassissima ed è dunque più semplice e veloce ricolorarle.

Vediamo di spiegare , con parole semplici, come nasce la vitiligine, (guardate l'immagine a sinistra, cliccateci sopra con il mouse per ingrandirla).
Partiamo da una premessa: il sistema immunitario è quell'insieme di organi e cellule deputate a difenderci da qualsiasi agente nocivo (malattie, tumori etc), per eseguire bene il loro compito vengono progettate e realizzate con l'obiettivo da attaccare già scritto nel loro codice genetico.
Durante lo sviluppo embrionale, dunque,  vengono create cellule pronte all'attacco praticamente di qualsiasi cosa, anche di parti di noi stessi.
Con il proseguo dello sviluppo, le cellule che hanno come bersaglio parti di noi (cosiddeetto self) vengono inattivate e distrutte.
Sembra ormai accertato che, chi ha la vitiligine, possiede un gene, chiamato NALP1, il quale impedisce la distruzione di alcune di queste popolazioni, in particolar modo quelle che sono rivolte verso i melanociti (ma anche altre per esempio quelle verso la tiroide etc). Tuttavia queste popolazioni cellulari sono inattive e rimangono silenti nel'organismo di chi le ospita senza fare danno. In un momento specifico ed a seguito di un fattore scatenante di cui parleremo più avanti, queste cellule si attivano ed iniziano a danneggiare fino a distruggere i melanociti.
Qual'è questo cosiddetto Fattore Scatenante? Anche in questo campo le ipotesi sono davvero tante, tuttavia l'esperienza accumulata ci suggerisce che possono essere molteplici, stress emotivi, farmaci, alterazioni ormonali etc. 

La descrizione ulteriore della vitiligine sarà completata a breve.